Il santuario pre-protostorico del monte Lulseto presso Crovara
Giuliano Cervi, Presidente del Comitato scientifico CAI
Il santuario pre-protostorico del monte Lulseto presso Crovara: luogo di culto pagano preposto alla “saxorum veneratio”
Giuliano Cervi, Presidente del Comitato scientifico CAI
Il santuario pre-protostorico del monte Lulseto presso Crovara: luogo di culto pagano preposto alla “saxorum veneratio”
Repertorio dei Soci del Club Alpino Italiano caduti nella Grande Guerra,in allegato un documento con la presentazione dell'autore e una tabella che riassume il lavoro di ricerca biografica svolto con il patrocinio del Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano.
Tratta da: Il bollettino n°87 Annuario del Comitato Scientifico Centrale
Anno: 1988
Necrologio
Tratta da: Il bollettino n°87 Annuario del Comitato Scientifico Centrale
Anno: 1988
Bruno Parisi: Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano.
Tratta da: Il bollettino n°87 Annuario del Comitato Scientifico Centrale
Anno: 1988
Silvia Metzeltin: Pura 6984 (Ticino, Svizzera).
Giancarlo Castelli: Istituto di Antropologia dell'Università di Chieti.
Paola Casteli e disegni di Gino Buscaini
Tratto da: Il bollettino n°83 Annuario del Comitato Scientifico Centrale
anno: 1985
Bruno Parisi, professore presso l'Istituto di Geografia dell'università di Padova è stato presidente del Comitato Scientifico Centrale.
Tratto da: Il bollettino n°83 Annuario del Comitato Scientifico Centrale
anno: 1985
Velerio Sestini: Dipartimento dei Processi e Metodi dela Produzione Edilizia - Facoltà di Architettura Firenze
Enzo Somigli
Anche in questa edizione delle Lezioni di Cultura Alpina, i massimi esperti del settore accompagneranno i partecipanti in un viaggio di approfondimento della conoscenza di questo argomento parlando di come l’uomo, nel corso dei millenni, ha fortemente caratterizzato il paesaggio friulano. Castellieri e romanizzazione, pievi e castelli, miniere e cave, rogge e canali, dighe e bonifiche, vite e gelso, meccanizzazione agricola, ferrovie, mulattiere, trincee, terminando poi con la ricostruzione post-terremoto: questi e molti altri ancora sono gli argomenti che verranno approfonditi, andando a ricercare anche in ambiente, con tre escursioni diverse, gli elementi paesaggistici più caratterizzanti.
VARALLO, 16 OTTOBRE -MILANO, 24 OTTOBRE - VAL VOGNA, 25 OTTOBRE 2015. A cura di Roberto Fantoni, Riccardo Cerri e Piero Carlesi Matteo Rivoira e Federica Cusan - CAI sez. di Varallo, commissione scientifica "Pietro Calderini" ; CAi sez. di Milano, commissione scientifica "Giuseppe Nangeroni"
Il patrimonio culturale di un territorio e della comunità che lo abita si compone di una pluralità di elementi materiali e immateriali che ne definiscono l’identità profonda. Una ricchezza collettiva tradizionalmente trasmessa di generazione in generazione soprattutto attraverso l’oralità, da sempre fonte principale del perpetuarsi della conoscenza popolare. Ma lungo i pendii delle nostre montagne lo spopolamento che hanno vissuto paesi e borgate, in particolare nel corso del secolo passato, con l’avvento della modernità e dell’industrializzazione, ha profondamente minato la conservazione degli antichi saperi nel tempo.
relazioni presentate nella sessione L’oro del Monte Rosa del convegno L’attività mineraria nelle Alpi. Il futuro di una storia millenaria. XXVI edizione degli Incontri Tra/Montani. 23-25 settembre 2016 - Gorno (BG). A cura di Riccardo Cerri e Roberto Fantoni CAI sez. di Varallo, commissione scientifica "Pietro Calderini"
Il convegno Le miniere delle Alpi. Il futuro di una storia millenaria, organizzato a Gorno (23-25 settembre) dalla rete degli Incontri Tra/Montani e dall’Ecomuseo di Gorno, ha affrontato la storia delle coltivazioni minerarie nelle Alpi.